C’era una volta, in una grande città piena di luci natalizie, un uomo molto ricco di nome Ebenezer Scrooge.
Scrooge lavorava sempre, contava ogni moneta e non sorrideva quasi mai. Non gli piacevano i canti di Natale, gli addobbi, i regali… e soprattutto non voleva mai aiutare nessuno.
Il suo unico impiegato, il gentile Bob Cratchit, lavorava in un ufficio gelido con una piccola stufa quasi spenta. Ma, nonostante tutto, Bob rimaneva sempre gentile e pensava alla sua famiglia, soprattutto al piccolo Tim, un bambino dolce e malato.
La sera della vigilia di Natale, Scrooge tornò a casa brontolando. Ma quella notte accadde qualcosa di straordinario.
Il primo spirito:
All’improvviso apparve uno Spirito luminoso, lo Spirito del Natale Passato.
Lo portò indietro nel tempo, a quando Scrooge era un bambino solo che desiderava solo un po’ di affetto. Scrooge guardò quelle scene e sentì il cuore stringersi.
Il secondo spirito:
Poi arrivò il Natale Presente, allegro e colorato. Lo Spirito gli mostrò famiglie che festeggiavano, che ridevano e condividevano ciò che avevano. Vide Bob e la sua famiglia che, pur avendo poco, erano felici e si volevano bene.
E vide il piccolo Tim che diceva:
“Dio benedica tutti, davvero tutti!”
Questo fece commuovere Scrooge.
Il terzo spirito:
Infine comparve lo Spirito del Natale Futuro, silenzioso e misterioso. Lo Spirito gli mostrò cosa sarebbe successo se Scrooge non fosse cambiato: una vita solitaria, triste, senza nessuno accanto.
Spaventato e pieno di coraggio nuovo, Scrooge promise:
“Cambierò! Diventerò una persona migliore!”
Il giorno dopo:
La mattina di Natale Scrooge si svegliò diverso.
Rideva, salutava tutti per strada e fece arrivare a casa di Bob un’enorme oca per il pranzo. Andò a trovare la sua famiglia, donò ai poveri e si prese cura del piccolo Tim.
Da quel giorno, Scrooge divenne l’uomo più generoso e gentile della città, e ogni Natale ricordava quella notte magica che gli aveva cambiato la vita.
E tutti, ma proprio tutti, dissero che non esisteva persona con un cuore più grande del suo.